di Massimiliano Perlato
In occasione del “Cremona Violin Festival” giunto alla seconda edizione, si è svolta all’inizio del mese di ottobre, una “serata sarda” curata ed organizzata dal circolo “Sa Domu Sarda”. L’iniziativa ha avuto vita grazie all’incontro tra l’associazione “Ricreare Cremona” e il sodalizio degli emigrati sardi. Tema della serata “La musica colta incontra la tradizione” con diversi concerti presso il prestigioso Palazzo Trecchi: il primo, con al violino Davide Cossu e al pianoforte Angelo Oliviero. Nel secondo, nella Galleria delle Armi, è stato un viaggio nella tradizione musicale della Sardegna con protagonisti gli strumenti classici ma soprattutto gli strumenti tradizionali come l’organetto diatonico, le launeddas e le voci dei Tenores “Murales” di Orgosolo che, con la loro originale e suggestiva performance, hanno concluso la serata. La manifestazione si è potuta realizzare grazie alla collaborazione con il Conservatorio di Musica “Pierluigi da Palestrina” ed all’associazione culturale “Incontri Musicali” di Cagliari. La preziosa opportunità per la città di Cremona di compiere un percorso musicale che ha portato l’ascoltatore, attraverso un viaggio virtuale spazio-temporale, dalla musica colta a quella tradizionale sarda.