di Cristoforo Puddu
I prodotti agro-alimentari sardi raccontano una lunga storia nel segno della tradizione. Il panorama dei prodotti, conciliando sapientemente i processi di lavorazione tradizionali e artigianali alle nuove esperienze tecnologiche, è immutato nel tempo e conserva la sua arma vincente per la qualità e sapori. Nel processo naturale di crescita e di promozione cambiano e crescono i mercati e soprattutto i consumatori; questi ultimi sempre più informati e sensibili alle offerte dei prodotti tipici provenienti da una illustre tradizione e da condizioni ambientali uniche, come quella dell’Isola. Anche le 12 aziende, tutte della realtà agro-alimentare, che hanno rappresentato le eccellenze della Sardegna alla 56ma edizione del Fancy Food Summer di New York sono il risultato della saggezza del tempo e l’evidente eredità di una cultura che ha saputo affermarsi, evolversi e adattare alle nuove strategie di produzione e promozione. Al Jacob Javits Center, centro fieristico di New York City, sono stati proposti principalmente i prodotti dei comparti vinicolo, lattiero-caseario, oleario, pasta e dolci. La vetrina della Grande Mela favorisce la ricerca di nuovi mercati e -secondo l’assessorato all’Agricoltura della Regione- attiva un consistente incremento nei mercati “ricchi” degli Stati Uniti, del Nord America, della Russia e Nord Europa. La fiera internazionale dell’alimentazione -con 2.400 espositori, 81 Paesi rappresentati e 24.000 operatori- è stata promossa dalla NASFT (National Association for the Speciality Food), la massima organizzazione del mercato alimentare in USA. Prossimo appuntamento Summer Fancy Food Show il 10 – 12 luglio 2011 a Washington DC.