DA OGGI SINO AL 6 GIUGNO NELLE ACQUE DELL'ARCIPELAGO DELLA MADDALENA, LA "LOUIS VUITTON TROPHY CUP" DI VELA

 

Lousin

Louis Vuitton Cup


di Massimiliano Perlato

E’ partita oggi dall’ex arsenale della Maddalena il Louis Vuitton Trophy di vela, la serie di regate condotte sulle vecchie barche di Coppa America per ora più noto per essere il primo vero evento internazionale ospitato nelle aree ex G8 in piena bufera dentro gli appalti della “cricca”. In acqua scendono i team Bmw-Oracle, i tre italiani Mascalzone Latino Audi Team, Azzurra, già vincitrice del Trophy di Nizza e Luna Rossa; poi Artemis dalla Svezia, Synergy dalla Russia, Aleph dalla Francia, Emirates Team New Zealand, TeamOrigin dal Regno Unito e All4One che ha due bandiere: tedesca e francese. I dieci equipaggi si alterneranno fino al 6 giugno su quattro barche monoscafi costruiti secondo l’America’s Cup Class della 32esima edizione. “La regata – si legge nel sito ufficiale – è organizzata dalla Lega Navale sezione La Maddalena e l’evento è sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile assieme a WSTA (World Sailing Teams Association) mentre Mascalzone Latino Audi Team con il presidente Vincenzo Onorato è il team ospitante”.  Francesco Bruni, skipper e timoniere di Azzurra, primo tra gli skipper a raccontare il count down: “Abbiamo avuto tre giornate a disposizione per gli allenamenti, che sono stati molto proficui e caratterizzati da condizioni di vento varie, inclusi forti temporali che ci hanno preso in pieno! Abbiamo notato che tutti i team hanno affrontato questo training con molta grinta, spingendo al massimo e dimostrando grande competitività. Lo scenario di La Maddalena è davvero stupendo. L’umore del team Azzurra è ottimo, siamo convinti d i essere ben preparati e siamo impazienti di iniziare a regatare. I ragazzi sono carichi, il gruppo è compatto e c’è l’adrenalina giusta per partire.” Si è svolta la cerimonia ufficiale di apertura con lo sparo del cannone alle 18,45 di ieri 21 maggio, seguito dall’alzabandiera con gli allievi della scuola sottufficiali della Marina Militare di La Maddalena, accompagnati dai rappresentanti dei dieci team. Seguirà la conferenza stampa con tutti gli skipper, ritenuti i più forti ed esperti timonieri al mondo: Francesco Bruni di Azzurra, l’inglese Ben Ainslie (Team Origin, GBR), l’americano Ed Baird (Luna Rossa, ITA), il neozelandese Dean Barker (Emirates Team New Zealand, NZL), l’altro neozelandese Gavin Brady (Mascalzone Latino, ITA), l’americano Paul Cayard (Artemis, SWE), il polacco Karol Jablonski (Synergy, RUS), il francese Bertrand Pace (Aleph, FRA), il tedesco Jochen Schumann (All4One, GER/FRA) e l’australiano James Spithill (BMW Oracle Racing, USA). Il formato di regata prevede un round robin iniziale in cui ogni team sfiderà tutti gli altri una volta (per un totale di 45 match solo in questa prima fase della competizione). Gli otto team meglio piazzati avanzeranno alla fase successiva, in cui gli equipaggi meglio classificati sfideranno quelli con il piazzamento peggiore; i team vincenti avanzeranno alle semifinali e poi alle finali. Stando alla meteo, si prevedono condizioni di regata ideali, con vento da NW di 9-14 nodi, sole e temperature intorno a 23 gradi centigradi.

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