di Massimiliano Perlato
Orfano di Tonino Mulas, presidente F.A.S.I. autosospesosi dalla carica in quanto candidato in Regione Lombardia, il Consiglio Nazionale della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, si è dipanato a Milano con i delegati dei circoli degli emigrati di tutta Italia. E’ toccato a Serafina Mascia, vice Presidente Vicario, coordinare i lavori. Un movimento, quello migratorio organizzato, che attende con speranza ed impazienza la prossima adunanza in Consulta che si svolgerà il 16 aprile, dove congiuntamente all’Ufficio di Presidenza guidato dall’Assessore al Lavoro della Regione Sardegna, Franco Manca, verrà messo a punto il Programma Annuale e Triennale. Dopo la designazione della nuova Consulta il 12 dicembre 2009, l’Assessore ha già di per sé, schematizzato qualche linea programmatica del suo impegno. Intanto la risorsa per la F.A.S.I. avrà un sostanziale ritocco al rialzo: la cifra a disposizione sale così a 4,5milioni di euro. Manca, ha fatto conoscere al suo Ufficio di Presidenza, di cui fanno parte anche Domenico Scala della Federazione Svizzera in qualità di Vice Presidente Vicario e Tonino Mulas come vice Presidente, che sarà necessario in futuro puntare sui giovani. Il cambio generazionale è sostanziale per il prosieguo dell’operosità dei circoli: un occhio di riguardo quindi alle nuove leve che vivono soprattutto all’estero sia per lavoro che per studio. Sotto i riflettori anche il settore dell’informazione, oggi in mano allo storico “Messaggero Sardo”, presente nelle casi degli emigrati da diversi decenni in versione cartacea. Il giornale è da qualche anno anche in internet. Franco Manca ha fatto sapere che è essenziale riformare il sistema, puntando magari sulle nuove tecnologie mediatiche in modo tale da assottigliare il processo cartaceo, riducendo magari le pubblicazioni annuali da undici a quattro. Paolo Pulina, responsabile dell’Informazione FASI, ha riferito al Direttivo Nazionale dei circoli in Italia, la sua totale contrarietà. Disappunto che vede l’unanime concordia di tutti i sardi emigrati (soprattutto quelli di una certa età e quelli che vivono fuori dall’Italia), che percepiscono nella versione cartacea, uno storico strumento d’informazione imprescindibile per avere uno specchio fedele sugli accadimenti sardi. Sollevata da Manca poi, la tematica che riguarda le risorse che vanno girate ai circoli sulle quote fisse per le sedi. Una questione questa, che ha aperto a Milano un acceso dibattito in virtù del fatto che ogni singola realtà è difficilmente accostabile ad altre situazioni, è l’argomento va gestito con cognizione di causa nell’incontro a Cagliari di aprile. Nel frattempo, rimanendo in “casa F.A.S.I.”, Serafina Mascia ha elencato, prima dell’approvazione del bilancio della Federazione, tutti i progetti regionali realizzati dai circoli italiani nel 2009 e nel primo trimestre 2010: in rapida successione vanno ricordati gli undici convegni in ricordo di Giovanni Maria Angioy; il 2009 è stato l’anno “de sa Limba” e in Italia si sono svolte ben 21 manifestazioni. Riferendo sulle “Settimane Sarde”, nel 2009 si sono svolte a Piacenza, Verona e Alessandria. A Roma, due imponenti manifestazioni con il “Gremio”: per ricordare Pino Melis la prima e il convegno sulla “continuità territoriale” la seconda. Di ampia portata anche il progetto internazionale “Concerto per due Continenti” con Eliana Sanna: sedici le tappe che hanno coinvolto oltre all’Italia, i circoli dell’Argentina, con date anche in Francia, Belgio, Olanda e Svizzera. Il programma per commemorare “San Giorgio di Suelli” ha implicato cinque circoli. Appena conclusosi con la Bit a Milano, il progetto della “Valle del Flumendosa” per promuovere le zone interne della Sardegna e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura “Mannigos de memoria” di cui ha estesamente ragguagliato Simone Pisano, curatore principale del lavoro. Bruno Culeddu, a sua volta, ha relazionato sul progetto “Fratelli d’Italia” per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia celebrato per immagini. Filippo Soggiu, presidente Emerito della F.A.S.I. e responsabile del settore trasporti, ha aggiornato sull’andamento del Centro Servizi F.A.S.I. – Eurotargeti, che fra l’altro nel breve si doterà di un sito innovativo. Resoconto esaustivo poi dei rapporti con i vari vettori del trasporto. Contesto ingarbugliato con Alitalia nel settore aereo, che ha in sostanza disconosciuto la “continuità territoriale” agli emigrati privandoli di ogni agevolazione. La F.A.S.I. in merito, da diverse settimane ha fatto intendere la sua insoddisfazione tramite i giornali, rivolgendo appelli sia alla Regione Sardegna sia allo Stato italiano. Rimane in piedi, tuttavia, la convenzione con Meridiana, che identifica una scontistica ai sardi emigrati sino alla terza generazione. Bailamme nel settore navale dove si è in attesa dell’evolversi della situazione con Tirrenia, in imminente privatizzazione e con Moby Lines, che sembra “riaprire” qualche spiraglio per il mondo dell’emigrazione dopo un 2009 in cui i rapporti si erano pressoché chiusi. Per contro, è accresciuto il dialogo con “Grandi Navi Veloci” che discerne tariffe agevolate ai soci F.A.S.I. per tutto l’anno. La giornata a Milano, si è concretata, infine, con il riconoscimento del circolo di Rignano Flaminio intitolato ad “Andrea Parodi”.
Salve, mi chiamo Antonello Cosseddu e sono un’artista sardo che sta cercando
nuove realtà espositive. Ho iniziato con la pittura con le prime esposizioni
già dalla fine anni 70 primi anni 80, per poi passare alla scultura
partecipando a diversi simposi internazionali in Sardegna e nel continente.
Invio questa richiesta, perchè vorrei poter esporre i miei lavori nel vostro
circolo o eventualmente se mi poteste mettere in contatto con spazi
espositivi della vostra citta. Vi saluto con grande affetto
P.S. non ho un sito web ma cliccando il mio nome google o facebook troverete
molti miei lavori pubblicati.
antoncoss@yahoo.it