di Mario Agus
L’anno scorso il Gruppo Olandese “De Meulenvelders” in occasione della 15? giornata dell’emigrazione svoltasi a Gadoni, ha trascorso una settimana in Sardegna, non solo per visitare le bellezze naturali del nostro territorio, ma anche per esibirsi in diverse località: Barumini, Guasila, Belvì e Gadoni, con balli tradizionali di Doesburg, una città di circa 20.000 abitanti situata nel cuore dell’Olanda. Dal 21 al 26 gennaio, per ricambiare l’ospitalità, il Gruppo Olandese, in collaborazione con il Circolo Sardo “Amici Mediterranei” di Arnhem, ha invitato il Gruppo Santa Barbara di Gadoni in Olanda, dove la quale si è esibito al centro della città e presso le case di riposo di “Elisabeth” e “IJsselzicht” di Doesburg, con la presenza di oltre 350 anziani che vivono in queste case. Alla fine della manifestazione c’è stata una grande emozione quando la dirigente della casa di riposo ha voluto avvicinare un non vedente, vicino ad una coppia di ballerini, per spiegare i costume sardi, mentre il non vedente gli toccava con le mani. Durante le due giornate impegnative, il Gruppo di Gadoni ha potuto visitare la cittadella di Doesburg, il museo Archeologico e la bellissima torre della chiesa di Doesburg, la più alta in Olanda, che per arrivare in cima hanno dovuto fare 247 gradini. La serata si è svolta nella sede dei “Meulenvelders” che hanno appena festeggiato il 60mo anniversario, con balli e canti del gruppo olandese e del gruppo sardo accompagnato dal suonatore Antonio Deidda. Durante la serata abbiamo avuto modo di ascoltare bellissima musica e canzoni del Gruppo Ballende e Cantende di Roberto Angius, Manuela Angius e Angelica Masala. Per rendere omaggio ai sardi e le loro famiglie e amici olandesi che vivono nella città di Arnhem e dintorni, i Gruppi si sono esibiti domenica sera con la presenza di circa 250 persone, presso la sede culturale Wijkcentrum Elderveld. Durante la serata sono stati offerti tantissimi dolci sardi e sono stati esposti tantissimi prodotti agro-alimentari della Sardegna. Alla fine della serata il presidente Mario Agus ha voluto ringraziare tutti i partecipanti e in modo particolare l’Assessorato del Lavoro-Servizio Emigrazione per averci dato la possibilità di portare avanti questa iniziativa culturale, questo gemellaggio che è un modo per entrare in contatto con altri popoli e realtà sociali e culturali diverse, e far conoscere sempre di più le nostre tradizioni la nostra cara amata Sardegna. Una bella iniziativa che i gruppi vorrebbero ripetere.