di Antonello Argiolas
Si è svolto a Magenta il Convegno su "Cagliari sotterranea" presso Casa Giacobbe, prestigiosa sede storica che ospita le più importanti iniziative culturali della città. L’iniziativa, è stata organizzata dal Circolo Culturale Sardo "Grazia Deledda" nell’ambito delle normali attività culturali istituzionali, in collaborazione con i circoli di Parabiago e Bareggio. Ha aperto i lavori il Presidente Antonello Argiolas,dando il benvenuto ai presenti: rappresentanti istituzionali locali, Pro Loco e i circoli di: Parabiago, Vigevano, Cinisello Balsamo e Bareggio, e alle numerose persone intervenute. Dopo di che Irene Saba, coordinatrice del gruppo culturale del circolo, ha presentato gli ospiti Relatori: Marcello Polastri, giornalista iscritto all’Ordine dei giornalisti di Roma, conduttore di trasmissioni televisive, fondatore e Presidente del Gruppo Speleologico Cavità Cagliaritane, nonché autore di vari libri; Angelo Pili, giornalista pubblicista che con Marcello Polastri ha dato alle stampe il libro "Tuvixeddu Vive", storia della necropoli fenicio punica e romana di Cagliari, nel quartiere Sant’Avendrace. Lavora per la TV sarda TCS come giornalista satirico, nel programma Tv "LA Rassegna stramba". Alessio Scalas, socio fondatore dell’Associazione "CONTUSU ANTIGUSU" di CAGLIARI, che studia le leggende e i misteri di Sardegna. E’ Web master del sito CONTUSU ANTIGUSU che cataloga e raccoglie, divulgando all’ampio pubblico della rete internet, immagini, video, documenti su aspetti noti e non della Sardegna. I relatori si sono cimentati in una brillante esposizione storico-antropologica, archeologica e quindi culturale, del CASTELLO SOTTERRANEO, sul Capoluogo della Sardegna, CAGLIARI appunto, vista da un punto di osservazione differente, e atipico: dalla CITTA’ DI SOTTO, illustrando quindi Cagliari sotterranea. Perchè il capoluogo sardo,ha detto Marcello Polastri, identificato storicamente con il termine di "Castedd’é Susu" (Castello di Sopra) possiede una dimensione capovolta e parallela alla città del sole. Una faccia nascosta quindi, segreta, perchè fisicamente celata sotto i nostri piedi, sotto le strade che percorriamo abitualmente dove riposano specchi d’acqua (laghi e fiumiciattoli…), cave, cunicoli, gallerie, rifugi, chiese rupestri, vie di fuga, passaggi segreti e cannoniere medievali. Marcello, co-fondatore del medesimo gruppo di studio nel 1993, ci ha dichiarato di essere stato attratto dalle caverne sotterranee fin da piccolo, quando in compagnia di un coetaneo, passeggiava (all’età di 12 anni) nella collina calcarea di Tuvixeddu, dove sono presenti migliaia di tombe che compongono la necropoli fenicio-punica più grande d’Europa e, forse, del mondo. L’incontro è stato caratterizzato dalla proiezione di immagini inedite, a cura di Marcello Polastri, durante l’illustrazione dei dualismi tra la Città del sole e la sua gemella sotterranea, analizzata attraverso i sotterranei dei quartieri Castello, Stampace, Marina, Villanova e i loro colli, situati tra le aree umide e le lagune. Cagliari, ci ha dichiarato Marcello, possiede una città sotterranea fatta di vie d’acqua e innumerevoli tesori sepolti. L’esposizione storica ha svelato dati su chi e sul perchè gli uomini hanno scavato questi ambienti e monumenti modellati nella roccia collinare. Dagli studi è emersa anche una città con problemi di svuotamenti e crolli, più volte denunciati dagli speleologi del G.C.C. e in qualche sito pericolosi per gli abitanti. Ammirazione e stupore hanno suscitato le suggestive immagini degli speleologi che si calano nei cunicoli anche strettissimi con tanto coraggio e passione per questo territorio. Attorno alla storia di questa Cagliari misteriosa, ruotano altresì le più belle e suggestive leggende legate ai cunicoli sotterranei.. che Alessio Scalas la saputo raccontare attirando l’attenzione di tutti i presenti in sala. E per finire Angelo Pili, alias "su Professori", ci ha intrattenuto allegramente con aneddoti su Cagliari e dintorni… riportando alla memoria fatti e detti antichi che hanno destato curiosità nei sardi e non.
Bravi ragazzi, bravo Marcello, bravi tutti e tottus in pari nel far conoscere Cagliari e la Sardegna
Splendida iniziativa alla quale ho preso parte e son rimasto fortemente colpito, oltre che soddisfatto dal livello di preparazione e competenza dei relatori, ivitati dalla Sardegna e giunti da noi, a Magenta, per raccontarci dal vivo ciò che meglio conoscono. Marcello Polastri è profondo conoscitore di Cagliari, alcune città sotterranee d’Italia, della loro storia millenaria che poi è nostra storia. Speleologo e giornalista capace di leggere, questa storia, osservando pietre e cunicoli per “creare notizia”. Ed anche Andrea Scalas mi ha colpito, l’autore del sito Contos, nel raccontar le leggende e storie sugli stessi gioielli archeologici di Sardegna e infine, come scritto dal Presidente Argiolas, è intervenuto a più riprese Angelo Pili, già autore di un volume sulla collina dei morti, cioè la necropoli punico-romana di Tuvisceddu. Vi aspettiamo l’anno prossimo! Buone scoperte, buona crescita reciproca, tottusu in paris. Già tutti assieme.
Ho visto oggi questo post. Interessante questa idea di far conoscere la Sardegna all’estero con persone preparate e per di più giovani. L’anno prossimo vorrei proporre Bruxelles per incontrare gli speleologhi sardi. Avete il contatto di Marcello Polastri? nella rete non trovo il suo sito internet.
Una sarda, onorata di essere una Sarda nel Mondo.