ci riferisce Gavino Maieli
Ciao, mi chiamo Veronica e sono una bella bambina di 3 anni nata in Inghilterra da genitori sardi. Sono affetta da tetraparesi spastica per vicende che hanno accompagnato la mia nascita. Questa patologia, che rientra nel quadro della paralisi cerebrale infantile, mi impedisce di parlare e di mangiare, di bere e di muovermi autonomamente. Insomma, di condurre una vita "normale". Sono comunque una bambina allegra e solare, sempre pronta al sorriso, con tanta voglia di entrare in relazione con gli altri, molto sveglia, curiosa e attenta a tutto quello che mi succede intorno. Cerco, con i pochi mezzi che ho a mia disposizione, di attirare l’attenzione se ho bisogno di qualcosa e, con l’allegria o il "musetto", di trasmettere le mie emozioni. Seguo regolarmente delle terapie mirate, grazie alle quali ho fatto tanti piccoli progressi. Di recente sono stata sottoposta a visite mediche specialistiche in Florida presso l’Ocean Hyperbaric Neurological Center, un centro altamente specializzato dove mi sono state date buone speranze di miglioramento attraverso particolari terapie che, applicate già da diverso tempo a bambini con problemi simili al mio, hanno dato notevoli risultati. Questo centro è l’unico al mondo dove è praticata l’ossigeno-terapia in camera iperbarica associata ad una specifica fisioterapia intensiva personalizzata chiamata Thera Suit Method. Grazie a questi trattamenti ed al lavoro del logopedista potrei finalmente iniziare a pronunciare le mie prime parole, a muovere i miei primi passi e a mangiare con la bocca, dal momento che, attualmente, vengo nutrita per via enterale attraverso PEG, ovvero per mezzo di un sondino inserito nella parete dello stomaco. Il costo preventivo stimato per un ciclo annuale di terapia negli Stati Uniti è di circa € 250.000,00, una somma insostenibile per una famiglia di comuni lavoratori. Inoltre, sarebbe opportuno cominciare il trattamento terapeutico quanto prima, possibilmente entro i 4 anni di età, perché dopo i tempi di recupero aumentano col passare degli anni. Faccio pertanto un appello affinché tante persone con un piccolo gesto di solidarietà aiutino concretamente i miei genitori in questo percorso offrendo quello che vogliono o possono per far sì che io possa raggiungere quel minimo di autonomia indispensabile per poter entrare in relazione con gli altri e con l’ambiente che mi circonda. Questa raccolta di fondi è supportata dall’impegno delle amministrazioni comunali e dei due comitati, "Magnolia" e "Il ’67 per Veronica", costituitisi spontaneamente ad Ittiri e Uri, paesi di origine del mio papà e della mia mamma.
Come AIUTARCI… c/c bancario: IBAN IT84V0101587641000070176590
dall’estero: Bic: SARDIT35XXX – BANCO DI SARDEGNA URI
beneficiario: Veronica causale: per Veronica
Oppure
c/c postale: IBAN IT-25-V-07601 – 17200 – 000091770115
all’estero bic/swift: BPPIITRRXXX
beneficiario : Mario Masia e Giovanna Casiddu causale: per Veronica
Per informazioni contattare Paola ai numeri: 333 5779781 – 347 4970272