DALLA FRANCIA, UNA POESIA DEDICATA A TUTTI I SARDI NEL MONDO
di Mirella Vargiolu
Se nell’aria un gioioso
palpitante rinnovo
mette un fine al riposo
della stagion severa
Se lieto é il cinguettar
se un ramo é in fiore
tu pensi :
é primavera
Ed il vario linguaggio
il profumo, il colore
nuove mete rivelan
A me
inoltrata assai
nel ben noto sentiero
impresso eternamente
nel cuore e nella mente
antico messaggero
annuncia il Monte
la Terra di mia Gente
Più giù l’antico pino
il Flumendosa, il ponte
Già so che s’avvicina
la mia bramata meta
Una curva, una retta
proprio come una volta
Ecco un gregge, un pastore
che all’ovile s’affretta
Il ben noto linguaggio
misto a qualche belato
del suo gregge si sente
e seguendo il suo andare
qual di suo gregge agnello
anch’io fra la mia Gente
nel vecchio casolare
mi ritrovo
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Grazie per me e per tutti coloro che si ritroveranno in questo testo. Un saluto affettuoso