VISIONI SARDE A PAULILATINO IN “PAROLE IN PIAZZA” IL 24 LUGLIO CON LA PARTECIPAZIONE DEI SINDACI DI OTTANA, NORAGUGUME E SEDILO PER LA PRESENTAZIONE DEL CORTO “TILIPIRCHE”

Continua a Paulilatino il pieno successo della manifestazione “Parole in Piazza. Rassegna letteraria e cinematografica”, promossa dalla Biblioteca Comunale “Don Peppino Murtas” con il patrocinio  del Comune.

La serata del 24 luglio sarà onorata dalla partecipazione di tre sindaci. Salvatore Pes, sindaco di Sedilo, Franco Saba, sindaco di Ottana e Rita Zaru, sindaca di Noragugume interverranno alla proiezione del cortometraggio “Tilipirche” di Francesco Piras per dare vita ad un dibattito che sarà moderato da Giovanni Domenico Pintus.

Il film

In un paesino nel cuore della Sardegna, durante una terribile invasione di cavallette che divora ogni cosa, un allevatore deve affrontare il passaggio di testimone, da padre a figlio, per la gestione dell’ovile.

Il cast

Interpreti: Giuseppe Ungari, Antonio Chessa. Soggetto: Francesco Piras. Sceneggiatura: Francesco Piras. Musiche: Malasorti (Emanuele Pittoni, Francesco Medda). Montaggio: Francesco Piras. Costumi: Stefania Grilli. Scenografia: Francesco Piras. Fotografia: Francesco Piras. Suono: Claudia Pitzalis. Produttore:Francesco Piras. Produzione:Mechanè Film by Bee to Bee. Distribuzione:Zen Movie. Vendite estere:Zen Movie.

Note di Regia

Quando ho visto in televisione, in rete e sui giornali le foto e le immagini dell’invasione di cavallette, non avevo ancora in programma di girare un film. – racconta Piras – Quelle immagini mi hanno sconvolto e ho deciso, il prima possibile, di andare a visitare quei territori. Sono andato a Noragugume a fine giugno, con solo una videocamera a mano, un assistente e l’attore principale, Giuseppe Ungari. Non avevamo una sceneggiatura scritta. Mi sono immerso totalmente in quei luoghi. Il film è stato girato con la partecipazione degli abitanti di Noragugume i quali, nonostante il realismo delle parti, hanno interpretato un copione”.   

” La storia è finzione ma prende spunto dal contesto circostante – prosegue il regista – dagli elementi della realtà: l’invasione della cavallette, la sofferenza degli uomini e degli animali, la festa del paese, la preghiera e poi la finzione legata alla vicenda personale dell’allevatore e del figlio, che prende però spunto da un’indagine nel territorio”.

 Piras ha assorbito dalla gente tutti gli elementi che contraddistinguono la vita di ogni giorno in un piccolo paese dell’interno del Nuorese. “Sappiamo che in quei luoghi il rapporto tra uomo e natura è diretto – spiega il regista – la vita degli uomini è connessa con l’ambiente, con il territorio, con il clima. È un rapporto che può diventare una lotta, anche per la sopravvivenza. In questo rapporto diretto, la civiltà moderna si inserisce senza mediazione e senza dialogo. La presenza delle fabbriche appare come un elemento estraneo, una soluzione di salvezza probabilmente illusoria e in tutti i casi alienante”.     Palmarès

“Tilipirche” si è aggiudicato:

– il Primo Premio Visioni Ambientali. Festival “Visioni Italiane ” Ed. 2023 – Bologna;

– il Premio Confartigianato a Corto Dorico Film Fest – Ancona;

– la Menzione Speciale al Festival del Cinema Indipendente Europeo e del Mediterraneo – Catania;

– il Premio Miglior Corto Assoluto e il Premio Young – Frecciarossa al Festival Cortinametraggio 2024.

Il film è stato:

– l’unico cortometraggio italiano selezionato nel concorso internazionale del Festival du court métrage de Clermont-Ferrand;

– l’Evento Speciale, cortometraggio di chiusura della Settimana Internazionale della Critica della Biennale di Venezia.

“Tilipirche”, inoltre, ha collezionato 4 nomination nella sezione cortometraggi Autori Italiani del 26° festival Inventa un Film Lenola, che si terrà dal 31 luglio al 4 agosto 2024. La Giuria tecnica lo ha inserito nella rosa dei dieci contendenti al premio per il Miglior Film, la Miglior Regia, la Miglior Fotografia e la Miglior Scenografia.

Il regista

Regista e direttore della fotografia, Francesco Piras è stato candidato nel 2019 ai David di Donatello con il cortometraggio Il nostro concerto e nel 2023 è stato in selezione ufficiale ai Nastri D’Argento con Mammarranca. Ha diretto la fotografia di numerosi cortometraggi, documentari e film tra cui Bentu di Salvatore Mereu, presentato in concorso alle Giornate degli Autori della Biennale di Venezia nel 2022.

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