LA MOSTRA “TERRA FORME” DI SCULTURA CERAMICA AL MONTE GRANATICO DI OROSEI

l’artista Salvo Deiana

Plasmare l’argilla è cultura artistica che crea, con l’impiego di un prodotto naturale e nel rispetto dell’ambiente, oggetti che raccontano l’unicità, i valori e i saperi della gente di Sardegna. Ispirati alla tradizione e rivisitati con modernità ed attualità concettuali, fanno bella mostra, dal 20 al 27 luglio, al Monte Granatico di Orosei.

Le istallazioni di scultura ceramica “Terra Forme” offre la radicata millenaria tradizione identitaria, sviluppata in competenze coniugate a passione, nell’interpretazione degli artisti Francesca Cossellu, Salvo Deiana, Francesco Del Casino, Angela Farris, Carmelo Lizzio, Giuliana Manca, Marianna Pintori, Alfonso Silba e le botteghe creative Asinorosso di Orosei e Terrapintada di Bitti. Un vero campionario di figure e personalità artistiche di riferimento per tutto il   panorama sardo della scultura-ceramica.

Le realizzazioni in mostra, lavorazioni di tecnica e cultura, si esaltano in  originali modernizzanti design di eccellenza contemporanea e nel segno  ideale della bellezza artigianale, che accompagnano finezze creative e svariate suggestive proposte con motivi di decorazione dal curato dettaglio.

I manufatti, con diversificate elaborazioni dei motivi della tradizione, conservano le suggestive conoscenze di ricchezze concettuali espresse e radicate nella cultura popolare; creazioni con  linguaggio attuale  ed attinto da identità e dal lavorio ceramico sviluppato da sempre nel territorio isolano.

la ceramista Francesca Cossellu

A Orosei è rappresentato il meglio della contemporaneità e le diverse esperienze lavorative che realizzano ed esprimono tutte le potenzialità e duttilità della materia naturale nelle trame compositive e forme d’arte. Artisti versatili e poliedrici hanno interpretato la ceramica con i tratti della funzionalità, ma anche della ricerca; maestri d’arte e figure attive nel mondo dell’insegnamento e nell’attivazione di creativi laboratori locali che alimentano il diffuso coltivo dell’arte.

Dalla collettiva al Monte Granatico emerge vivace una produzione di ceramica moderna sarda, proposta dalle individualità artistiche e dalle Botteghe, che nella sperimentazione e progettualità proiettano la manifattura verso l’internazionalità e caratterizzano i manufatti col linguaggio dell’arte contemporanea. L’universo ceramico ha capacità per far veicolare emozioni e far riflettere sulla visionarietà e virtuosità di artisti, capaci di porsi “fra artigianato e arte” ed affermare la modalità compositiva geometrica “come metafora interpretativa e traslato  simbolico del reale, in un linguaggio relazionale fra soggettività e universalità, tra umanità e sacralità, materia e astrazione”.

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2 commenti

  1. Una collettiva di pregio (sicuramente da visitare) nella libera e originale interpretazione di personalità di spicco del mondo artistico isolano. Protagonisti della mostra: Francesca Cossellu, Salvo Deiana, Francesco Del Casino, Angela Farris, Carmelo Lizzio, Giuliana Manca, Marianna Pintori, Alfonso Silba, le botteghe creative Asinorosso di Orosei e Terrapintada di Bitti.
    Cristoforo Puddu, come sempre, insuperabile.

  2. Una mostra imperdibile impreziosita dal luogo in cui si svolge.

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