MARCELLO CAREDDA ELETTO PER LA SECONDA VOLTA PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB DI NUORO

di LUCIA BECCHERE

Domenica 7 luglio 2024, presso l’Hotel Su Gologone di Oliena, durante la tradizionale cerimonia del passaggio della campana, Marcello Caredda è stato eletto presidente del Rotary Club per l’anno 2024-2025. Presenti autorità Rotariane, personalità civili e militari, soci, amici e simpatizzanti.

Marcello Caredda, nuorese di 47 anni, laurea e dottorato in scienze forestali, Funzionario regionale all’Agenzia Forestas è il cinquantesimo presidente del Rotary di Nuoro che vanta 66 anni di storia. Eletto per la seconda volta alla guida del Club, la prima risale all’anno Rotariano 2014-2015, succede a Luciano Ledda Fele di Oliena.

Dopo i saluti da parte degli assistenti del governatore Francesco Sussarello e Ugo Barbiero, il presidente uscente Luciano Ledda, ha ringraziato tutti gli ospiti in sala per la loro presenza e tracciato un excursus delle attività svolte durante il suo anno di presidenza.

“Al momento della mia elezione – ha affermato -, avevo considerato il tema rotariano anno 2023-2024 “Creare la speranza nel mondo” una piacevole e fortunata coincidenza, in quanto l’essenza del messaggio faceva già parte dei miei intendimenti. Come Rotary abbiamo lavorato con molta attenzione e sensibilità sui giovani che lasciano il proprio paese per ragioni di studio o di lavoro e spesso non tornano, così come il nostro pensiero era rivolto a chi abbandona gli studi, questo per meglio comprendere le ragioni, affrontare il problema e infondere in loro speranza e fiducia nel futuro”.

Nel suo intervento Ledda ha ripercorso tutti i vari progetti programmati e portati avanti durante la sua presidenza: “Scambio giovani”; “Api e ambiente”, promosso dal Rotary Club di Macomer e mirato al rispetto della natura, del territorio e della biodiversità, ha fatto riferimento all’incontro sul tema “Professioni e intelligenza artificiale, ai vari convegni promossi nelle scuole sulla prevenzione sull’Hpv e altre malattie sessualmente trasmissibili, sull’utilità dello screening e l’impegno profuso per sensibilizzare tutti alla donazione del sangue. Il Presidente uscente ha ricordato anche il progetto “Liberi finalmente”, promosso dal club di Bosa, volto ad offrire opportunità ludiche, culturali e di socializzazione a persone affette da disagio mentale mediante visite guidate, teatro, sport e tanto altro. Ha parlato anche del progetto “I giardini terapeutici” a tutela dell’ambiente e della comunità, inteso a promuovere incontri generazionali fra giovani e meno giovani in un reciproco scambio di idee e di esperienze.

Prima di cedere la parola al nuovo presidente, Luciano Ledda ha ringraziato tutti i soci per la fattiva e proficua collaborazione, in particolare la squadra che lo ha maggiormente sostenuto: Marcello Caredda (segretario e presidente Incoming), Angela Caporale (Tesoriere), Ignazio Caredda, (Prefetto), Battistina Foddai (Past presidente e presidente della commissione progetti), Antonella Tatti e Paolo Pirisi.

“Il nostro simbolo – ha esordito il neo eletto presidente Marcello Caredda -, è una ruota che gira in equilibrio fra continuità e cambiamento. Oggi la ruota del Rotary si è fermata per la sua cinquantesima presidenza nei 66 anni di gloriosa storia, ove il valore dell’amicizia e lo spirito di servizio è stato sempre posto al di sopra di ogni interesse personale, nobilitando il nostro club e di conseguenza quello nazionale. Per me – ha dichiarato -, è motivo di grande orgoglio fregiarmi di questo prestigioso Collare presidenziale per la seconda volta a distanza di dieci anni e dopo aver svolto diversi incarichi distrettuali. Abbiamo sempre lavorato con impegno e in questo momento siamo chiamati a proseguire sotto il segno “Magia del Rotary” con lo stesso spirito di abnegazione per il conseguimento dei valori che ci hanno sempre contraddistinto. Lo faremo tutti insieme come tante gocce che fanno un oceano. Dobbiamo accogliere sfide costruttive – ha proseguito -, per valorizzare la professionalità e le esperienze di ogni singolo socio, dobbiamo portare a compimento i progetti in itinere ma anche programmare nuove attività con la forza delle nostre idee. Ci dobbiamo proporre come motore del cambiamento, fautori di pace e di conoscenza. Un faro che orienta”.

Per Caredda l’impegno del Club da lui guidato sarà finalizzato a promuovere e instaurare momenti di confronto e di crescita anche in collaborazione con gli altri Club: Rotary di Siniscola, Dorgali, Bosa Marina e di Sanluri Medio Campidano.

“Dobbiamo mirare – ha concluso -, al conseguimento di risultati eccellenti in merito a progetti, services e quant’altro. Diffondere il programma Scambio giovani è importante non soltanto per favorire i rapporti di fratellanza con le altre culture, ma soprattutto mirare all’integrazione fra i popoli, eliminando le barriere scavate sulla mente, più divisive e più difficili da abbattere di quanto non lo siano gli steccati materiali, così come proseguire e rafforzare la collaborazione con il Soroptmist di Nuoro e con l’Associazione “Ortobene-Ultima spiaggia” tesa alla completa valorizzazione del monte Ortobene. Così come verrà privilegiata la via del dialogo con istituzioni, enti e associazioni, in un rapporto improntato alla collaborazione e al reciproco rispetto per il raggiungimento di obiettivi comuni a beneficio della comunità e del territorio”.