MILAN-CAGLIARI 5-1, DEBACLE ROSSOBLU A SAN SIRO. PER LA COMPAGINE SARDA LA SALVEZZA SI COMPLICA

Ad un certo punto Milan – Cagliari sembrava “la partita del giovedì”. Per il Milan. Quella per cui la squadra più forte. In vista di un nuovo incontro di campionato, si sceglie lo “sparring partner” per allenarsi. Logicamente di categoria inferiore. Ed il Cagliari, purtroppo, lo è stato. Di categoria inferiore. Rispetto al Milan. Per buona parte del match. Tranne che nei primi trenta minuti. Prima della marcatura di Bennacer al 36′. Con occasioni sprecate sui piedi di Luvumbo, autore di una provanopsce.Da lì il Cagliari non  è più riuscito ad entrare nel match. Differenze che si sono sempre più acuite nel seguito dei novanta minuti. La.seconda frazione di gioco avrebbe dovuto fatto uscire dagli spogliatoi un Cagliari con un maggiore piglio. Deciso e consapevole che i punti in gioco sarebbero stati fondamentali ai fini della salvezza. Così non è stato. Al 59′ Pulisic raddoppia. La partita sembrerebbe “riaprirsi” con la rete di Nandez al 63′,  a seguito di un grande inserimento su proposta di Zappa. Ma si “richiude” immediatamente con la terza rete rossonera di  Reijnders al 74′. Il seguito del match è un “pro forma” del Milan, che “affonda i colpi” con Leao all’ 83′ e, di nuovo, con Pulisci, autore di una doppietta, all’87’. Si va a casa. Con le ossa rotte. Il Cagliari ha dimostrato di essere stata una squadra con un atteggiamento piuttosto arrendevole. Mai in partita. Pagando, soprattutto, la seconda parte del primo tempo, dopo la rete del vantaggio di Bennacer in cui, praticamente, non ha giocato. Il Milan è stato nettamente superiore quando Pioli ha effettuato i cambi decisivi nel secondo tempo. Oltre la classe dei giocatori a fare la differenza è stata nuovamente l’impostazione tattica delle due squadre. Con il centrocampo del Cagliari che è venuto a mancare di incisività. A questo si aggiungono i cambi tardivi di Ranieri con gli innesti in avanti di Lapadula ed Oristanio che, purtroppo, non hanno portato alla svolta sperata. Lapadula, da ex,  conferma il suo “trend” negativo di non aver ancora mai segnato a San Siro. A questo punto la strada verso la salvezza diventa sempre più complicata. I punti guadagnati nel “trittico terribile” Inter- Atalanta- Juventus, sono praticamente “evaporati” nelle due partite disastrose contro Genoa e Milan ed un passivo di ben otto reti subite. Il mantenimento della Serie A passerà il prossimo turno da Reggio Emilia, in casa del Sassuolo. Partita “senza appello”. Scontro salvezza. Che il Cagliari è chiamato, assolutamente, a non sbagliare. È la fermata per la Serie A.

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