MIGLIAIA DI FOLLOWERS SU INSTAGRAM PER LA GIOVANE YLENIA PARENTE DI SANT’ANTIOCO, LA REGINA SARDA DELLA PASTA FRESCA

Ylenia Parente

Originaria di Sant’Antioco, già da piccola inizia ad appassionarsi a questo mondo con la nonna: il sabato sera era dedicato a preparare il pranzo della domenica, tra gnocchetti e ravioli d’ogni tipo. Ma è con uno dei suoi impieghi – Ylenia inizia a lavorare a soli 17 anni andando dapprima in Germania e poi, tornata in patria, imparando il mestiere in un ristorante della sua zona, sul lungomare – che tutto si concretizza.

«Un giorno dovevamo preparare per un matrimonio 800 culurgiones. Mi hanno fatto vedere la chiusura, non riuscivo a capire come farla bene. Poi, dopo una trentina, ci sono riuscita, ho compreso il meccanismo. Certo, non erano bellissimi, ma andavano bene: da quel giorno questo mondo mi ha incuriosita.»

Da lì, mille altri lavori nel campo, con sempre la pasta fresca come “pallino”.

Ylenia lavora a Villasimius, a Roma, sul Golfo di Porto Cervo – dove impara sempre meglio la sua arte tra tagliolini, orecchiette e malloreddus – in Toscana in un Castello-Ristorante a cinque stelle dove impara anche altre “forme” e modi di fare la pasta fresca, poi torna a Cagliari e viene assunta al Palazzo Doglio. In ogni posto, Ylenia impara qualcosa e porta con sé i segreti del mestiere, pronta a metterli in pratica.

Ed è proprio a questo punto della sua carriera che la pandemia si abbatte sul mondo costringendo tutti a fermarsi.

«Non sapevo come passare le giornate, allora ogni giorno impastavo e provavo delle paste con vari gusti: spinaci, ortica, zafferano, nero di seppia, pomodoro, prezzemolo e altri. Spesso le farcivo con dei ripieni di pesce o carne particolari. Volevo arrivare a far qualcosa di diverso dalla classica pasta e, provando giorno per giorno e tutti i pomeriggi, sono riuscita a creare delle paste super colorate, riuscendo a creare culurgiones bicolore, culurgiones a forma di cuore, tortelli di ogni forma. Lì ho deciso di aprire una pagina Instagram per mostrare a tutti quello che ero riuscita a creare. Tutti mi chiedevano come facessi, quindi ho iniziato a postare dei Reel, creando sempre più interesse» racconta la 26enne. «In tanti mi chiedono di organizzare dei corsi.»

Dopo i tre mesi di reclusione, si torna al lavoro: in quei due anni, Ylenia fa esperienze anche con chef stellati: «Ho avuto l’onore di lavorare con Carlo Cracco, Pietro Leeman, Alessandro Breda, Sergio Mei, Massimiliano Mascia, Fabio Pisani.»

Ora però, da un annetto, lavora per il T Hotel cagliaritano, ma il sogno è un altro: aprire un posto tutto suo, dove mettere tutte le sue competenze e il suo entusiasmo.

https://www.vistanet.it/

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