GRANDE SUCCESSO PER LA XIV EDIZIONE DI “FLORINAS IN GIALLO”: DAL PROSSIMO ANNO, SARA’ ANCHE UN PREMIO LETTERARIO

presentazione premio letterario Florinas in Giallo_ da sinistra Emiliano Longobardi, Aldo Curcio, Maria Luisa Perazzona, il sindaco di Florinas Enrico Lobino, Elia Cossu

«Devo dire grazie al pubblico, grande protagonista di questi quattro giorni a Florinas. Questa è stata forse l’edizione più seguita e l’applauso va tributato proprio a voi che l’avete resa partecipata e quindi ancora più bella». Con queste parole, rivolgendosi a una platea attenta, partecipe e fittissima durante tutti gli incontri proposti, il sindaco Enrico Lobino ha chiuso la XIV edizione del festival letterario internazionale Florinas in Giallo, che ancora una volta ha regalato, tra letteratura e approfondimenti di fatti di cronaca incisi nella memoria collettiva, grandi emozioni.

Dall’intenso, toccante incontro, in collaborazione con l’associazione Agende Rosse, sulle stragi di Capaci e via D’Amelio, coordinato da Paolo Bellotti, a cui hanno partecipato i testimoni oculari Antonio Vassallo e Pino Carbone e (in collegamento video) Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino ucciso nell’attentato del 1992, al delicato e struggente storytelling scritto da Raffaele Sari insieme a Pietro Orlandi per raccontare il “caso Emanuela Orlandi” non dal punto di vista della riapertura delle indagini, ma del dolore e del desiderio di verità della famiglia. Dal noir scozzese di Alan Parks a quello napoletano di Diego De Silva, dall’Alligatore di Massimo Carlotto letto da Gigio Alberti al tradimento della Costituzione raccontato dal magistrato Gherardo Colombo. E poi Enrico Pandiani, grande amico del festival, che riceve le chiavi (di cioccolato) della città, Rosa Teruzzi, Fabrizio Silei, Luca Crovi, Riccardo Gazzaniga, Valentina Parasecolo, Paolo Bacilieri. Sono state quattro giornate piene di incontri e grandi storie.

Il sindaco Enrico Lobino ha ringraziato, a nome dell’amministrazione comunale di Florinas, organizzatrice del festival, i direttori artistici, i librai Elia Cossu e Maria Luisa Perazzona della libreria Cyrano (Alghero) e Emiliano Longobardi della libreria Azuni (Sassari): «Avete curato il festival in maniera impeccabile, dando vita ad un programma splendido che ha catturato l’attenzione del pubblico. Ovviamente l’anno prossimo rinnoveremo questo fortunato connubio». Parole di elogio sono state rivolte dal primo cittadino anche «ai consiglieri e agli uffici che lavorano tutto l’anno anche per il festival. E grazie ai giovani della Consulta, ultima nata delle 20 Associazioni che operano in paese. Loro sono il futuro».

Tra le anticipazioni della prossima edizione, i direttori artistici, insieme a Aldo Curcio (ideatore e promotore del Festival Mediterraneo del Giallo e del Noir), hanno ufficializzato la nascita del Premio letterario Florinas in Giallo per il giallo e il noir mediterraneo. «Un premio letterario riservato ai colori della letteratura poliziesca, con giuria composta dal carabiniere e dall’agente di polizia semplice, dal giudice, da altre professionalità che attraverso delle schede apposite esprimeranno il loro parere. Chiederà anche al sindaco di far parte della giuria» ha detto Curcio.

Florinas in Giallo, però, non finisce qui. A ottobre il festival proseguirà con una serie di appuntamenti itineranti e arriverà anche da chi non ha potuto essere fisicamente a Florinas nei giorni scorsi. Ci saranno quindi un incontro nella casa di riposo di Florinas e un altro nel carcere di Alghero. E poi il festival viaggerà nelle biblioteche dell’Unione dei Comuni del Coros, tra Florinas, Tissi, Uri, Usini, Ossi, e nelle scuole, con gli scrittori Cosimo Filigheddu, Francesco Abate, Maurizio Galante, Mauro Pusceddu, Piergiorgio Pulixi, Gavino Zucca, Eleonora Carta, Vindice Lecis.

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