L’ESPERIENZA SARDA TRA ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE : EMOZIONI FORTI AL CIRCOLO “A.M.I.S. – EMILIO LUSSU” DI CINISELLO BALSAMO CON I DOCUMENTARI DI KARIM GALICI

sullo schermo Karim Galici, in teatro Giuseppe Tocco

di GIUSEPPE CARBONI

Dopo Biella, Siena e Perugia, serate organizzate grazie all’ospitalità dei locali circoli culturali sardi, e le ulteriori iniziative a Genova, Moneglia e Napoli, il programma socio-culturale “Conoscenza, integrazione e scambio reciproco” promosso da “Cittadini del Mondo OdV di Cagliari” con il sostegno della Fondazione di Sardegna, ha fatto tappa a Cinisello Balsamo, dove grazie al Circolo AMIS (Alleanza Milanese Immigrati Sardi) si è svolta la serata dedicata a dialogo religioso, accoglienza ed integrazione in Sardegna, con la doppia proiezione dei documentari di Karim Galici: 

“Dall’est con amore. Quattro storie di vita e integrazione” dedicato all’approfondimento dell’universo femminile nella diaspora immigrata. Quattro donne di generazioni e nazionalità diverse (bielorussa, kirghiza, russa, ucraina), con universali somiglianze, che hanno scelto la Sardegna come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare. Quattro belle storie dove protagonista è l’amore in tutte le sue declinazioni.

“La vita sopra ogni cosa. Storia di un Padre Ortodosso in Sardegna”. Il dialogo religioso e l’accoglienza riservata dalla Chiesa cattolica sarda ai fratelli ortodossi provenienti dall’Europa Orientale a seguito dei flussi immigratori, si intreccia con una tragedia personale, che fortifica ulteriormente la fede del protagonista del film.

Una serata cinematografica che ha rappresentato un interessante momento di confronto grazie anche al sostegno di Don Giovanni Meda, Parroco della “Sacra Famiglia” la cui Sala Polivalente ha ospitato la proiezione.

Il sapiente lavoro del Circolo AMIS ha coinvolto le realtà del territorio, non solo la Parrocchia della Sacra Famiglia, ma anche il Servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo dell’Arcidiocesi di Milano e la comunità cristiano-ortodossa locale che ha una parrocchia a Cinisello proprio di fianco alla sede del circolo AMIS.

Ed è stato padre Ambrogio Makar, archimandrita della chiesa ortodossa a Milano, con il suo intervento a ricordare che i documentari, hanno mostrato paesaggi sardi e persone ai lui ben note, in quanto partecipe in prima persona di quelle vicissitudini, esprimendo un profondo ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni dalle diocesi sarde e dalle organizzazioni sociali isolane fra le quali proprio Cittadini del Mondo e la Biblioteca “Rodnoe Slovo” presso l’Oratorio di Sant’Eulalia di Cagliari promotori dell’iniziativa. Le storie al centro dei documentari di Karim Galici, regista, drammaturgo, sceneggiatore, attore e manager culturale, nei cui lavori sia teatrali, sia cinematografici, l’aspetto sociale è sempre un punto cardine, raccontano un percorso di cui anche padre Ambrogio è testimone diretto.

Giuseppe Tocco, presidente del Circolo AMIS, che ha fatto gli onori di casa ha così commentato: “Il Circolo A.M.I.S. Alleanza Milanese Immigrati Sardi, ha per la sua stessa natura una particolare attenzione e sensibilità verso le tematiche dell’emigrazione e la condizione di chi ha dovuto lasciare la propria terra per trovare altrove migliori condizioni di vita. Le protagoniste di “Dall’Est con amore” sono idealmente sorelle delle donne sarde, nostre mamme e nonne, che hanno percorso la via dell’emigrazione 70 anni fa”.

I documentari hanno permesso, inoltre, di ammirare, alcuni scorci della Sardegna, a volte inediti, come testimoniato anche dall’urlo, di gioia e sorpresa insieme, di Luigia socia del circolo AMIS: “ma quello è Burcei, il mio paese…” scandito durante la proiezione, alla visione, nelle rigogliose montagne del Sarrabus, di un pittoresco e isolato monastero ortodosso di cui magari si ignorava l’esistenza. 

La serata si è conclusa come nelle migliori tradizioni sarde e del circolo AMIS, con un momento conviviale a base di prodotti tipici sardi.

Giuseppe Carboni presidente Cittadini del Mondo OdV di Cagliari: “Voglio innanzitutto ringraziare il presidente Tocco e i collaboratori del circolo per la calorosa accoglienza e per l’organizzazione impeccabile. L’iniziativa di Cinisello Balsamo e il coinvolgimento di importanti realtà messo in campo, dimostra il forte radicamento del circolo AMIS nel tessuto sociale del territorio in cui opera, un valore aggiunto a disposizione dei sardi che vivono e lavorano in questa zona della Lombardia, ma anche un prezioso punto di riferimento per la nostra Isola nella promozione della Sardegna a 360 gradi. La sinergia con la rete dei circoli sardi è stata per noi molto positiva e ribadiamo la disponibilità a valutare la tenuta di nuove ulteriori tappe in collaborazione con le associazioni degli immigrati sardi che fossero interessate”

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