“MELODIAS E BALLOS SARDOS” A TORINO E A RIVOLI IL 24 GIUGNO PER LA FESTA DI SAN GIOVANNI CON I CIRCOLI “SANT’EFISIO” E “4 MORI”


dal sito www.fasi-italia.it a cura di Paolo Pulina

Il Circolo culturale sardo “Associazione immigrati sardi Sant’Efisio” presenta, in occasione dei festeggiamenti dedicati al Patrono di Torino San Giovanni, in svolgimento nella giornata di sabato 24 giugno 2017, lo spettacolo di musica e balli tradizionali sardi interpretato dal gruppo folk “Sas Bonorvesas”, il gruppo di ballo tradizionale sardo tutto al femminile, composto da ragazze di età compresa fra i 15 e i 20 anni, provenienti dal comune di Bonorva. Il gruppo “Sas Bonorvesas” e l’Associazione Tradizioni Popolari di Bonorva sono i promotori di un evento molto particolare che ha portato il comune del Meilogu all’attenzione del grande pubblico: la realizzazione del più grande ballo sardo del mondo; evento inserito ufficialmente, nel 2015, nei Guinness dei Primati. Accanto al gruppo di ballo si esibiranno a Torino anche tre delle voci più note e seguite della Sardegna, Stefano Sotgiu, Roberto Murgia e Roberto Marini. Accompagnati dalla chitarra di Salvatore Masala e dall’organetto di Guido Vercellino, si affronteranno in una straordinaria gara di canto logudorese, una delle espressioni più antiche e diffuse della cultura musicale della Sardegna. 
La comunità sarda è fra le più radicate e numerose comunità di immigrati in Piemonte. Con oltre 70.000 emigrati giunti fra gli anni ’50 e ‘70, il Piemonte è, in assoluto, la prima destinazione italiana dell’emigrazione sarda. Oggi 40.000 residenti piemontesi provengono dalla Sardegna ed a loro si aggiungono figli e nipoti, sardi di seconda e terza generazione, che molto spesso conservano e mantengono vivi i legami culturali con l’isola. In Piemonte operano, in alcuni casi da più di 40 anni, quattordici circoli ed associazioni di immigrati sardi. Questi Circoli, che godono del riconoscimento della Regione Sardegna, raccolgono complessivamente oltre 5000 soci e svolgono una fondamentale funzione di rappresentanza e tutela della cultura e delle tradizioni sarde. 
La Festa di San Giovanni, patrono della città, è la principale festa popolare che si svolge annualmente a Torino. Per coinvolgimento della cittadinanza, per attrazione dei turisti e per impegno delle istituzioni e dell’associazionismo torinese, oltre che per seguito mediatico, è sicuramente l’appuntamento più sentito e seguito dalla cittadinanza torinese. 
La Festa in onore del Santo protettore della Città, celebrata sin dal periodo medievale, si svolge il 23 e 24 giugno, nel centro di Torino, prevedendo diverse iniziative tra cui spettacoli in piazza, giochi, concerti e musica dal vivo, animazioni per più piccoli, manifestazioni sportive e tanto altro. 
Centro dei festeggiamenti è Piazza Castello, la principale piazza cittadina, dove si conclude la sfilata storica, si svolge la cerimonia del Farò e dove si concentrano, sul palco centrale, i principali spettacoli previsti dal programma. 
Quest’anno la Città di Torino ha accolto la proposta del Circolo culturale sardo “Sant’Efisio” di ospitare, dalle ore 15,30 alle ore 17,00, sul palco centrale di Piazza Castello, il gruppo “Sas Bonorvesas” e i cantanti logudoresi in uno spettacolo, allestito dall’associazione Tradizioni Popolari di Bonorva, che vuole essere un omaggio alla cultura ed alle tradizioni sarde e ai moltissimi emigrati sardi che risiedono a Torino e in Piemonte. 
Il Gruppo “Sas Bonorvesas” e i cantanti logudoresi, oltre all’appuntamento in Piazza Castello, si esibiranno, alle 19,00 di sabato 24, presso il Centro Don Puglisi di via Camandona 9 a Rivoli, in occasione della Festa di Quartiere Piazza Repubblica, e successivamente saranno ospiti del Circolo sardo “4 Mori” di Rivoli, dove incontreranno la numerosa e molto attiva comunità sarda rivolese. 
Saranno presenti anche le istituzioni locali bonorvesi con il Sindaco e l’Assessore alla Cultura che avranno incontri istituzionali con i rappresentanti dei comuni di Rivoli e di Torino e della Regione Piemonte. 

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *