Sabato 27 Febbraio si è svolta presso la Biblioteca di Fermignano una cerimonia per ricordare, a 22 anni dalla sua morte, il professor Lucio Pala, docente universitario di Urbino ed importante figura sociale e culturale. A rendere caratteristica la cerimonia, è stata la donazione da parte di Pino Mascia (scultore e professore di modellistica all’Accademia di Belle Arti di Urbino), tramite l’Associazione Sarda “Eleonora d’Arborea” di Pesaro, di una scultura da lui realizzata proprio in ricordo del professor Pala e posizionata nella zona antistante all’ingresso della Biblioteca. La scultura, intitola “La Biblioteca di Lucio”, è un obelisco capovolto nel cui angolo si trova una pietra vulcanica sarda sormontata da un cubo e, a lato, un piccolo poliedro in bronzo. Lo scultore ci spiega che la scelta degli elementi e della composizione rappresenta il percorso delle materie di studio preferite da Lucio Pala quali Saint Just, il Pensiero illuminista, la Rivoluzione francese, la cultura dei Libertini, l’Oriente e l’Occidente.
Pino Mascia ci illustra anche l’obbiettivo e il motivo per cui è nata l’iniziativa, introducendo il tutto con il ricordo di Lucio Pala come individuo dalla forte identità culturale, ma allo stesso tempo possessore di un grande spirito di umiltà e umanità rappresentata dalla costante vicinanza ai più deboli, caratteristiche che ne hanno determinato l’importanza per la città di Urbino. Dopo 22 anni dalla sua morte, infatti, rimane vivo il ricordo del professor Pala e lo scopo dell’iniziativa diventa quindi quello di contribuire a dare risalto alla figura dell’uomo e del docente che il professore rappresentava e rappresenta ancora oggi ed allo stesso tempo offrire una più forte identità alla Biblioteca di Fermignano.
Luigi Lilliu, Presidente dell’Associazione Sarda “Eleonora d’Arborea”, nel suo intervento ha ricordato la figura del professor Lucio Pala e ripercorrendo la sua vita ha sottolineato l’importanza intellettuale, sociale e culturale che ebbe per la comunità, ed ha evidenziato le generosità di questa figura in quanto in nome della cultura ha donato circa 1500 volumi alla Biblioteca di Fermignano, la quale in omaggio ha intitolato una sala a suo nome.
L’iniziativa ha visto partecipe anche lo scrittore Umberto Piersanti, illustre figura letteraria e amico carissimo di Lucio Pala. Quest’ultimo ha infatti rappresentato un’importante testimonianza vivente del carattere e dei valori del professore, raccontando con la sua spiccata abilità e capacità di coinvolgere i partecipanti alla cerimonia, tanto la quotidianità quanto le particolarità che caratterizzarono il lavoro e le attività di Lucio Pala durante la sua vita.
“…credevi che alla fine capissero tutti, ma più ancora che in ognuno dovesse entrare quell’entusiasmo e quell’amore del vero che trascina sempre…senza un’ora che non fosse per gli altri, avevi donato tutto il tuo tempo al mondo che cambiava, non nel futuro, ma adesso…” (tratto da “L’uomo delle Cesane” – Umberto Piersanti).