L’ISOLA CHE C’E’: ACQUA AMARA – L’ANTOLOGIA DI RACCONTI CREATA PER GLI ALLUVIONATI DELLA SARDEGNA


di Maria Antonietta Azara

Gli autori: Angioni Giulio, Azara Maria Antonietta, Cartocci Glauco, Chiodino Maria Thea, Cidda Barbara, Cioglia Emanuele, Della Bosca Dana, Demuro Iana, Fadda Mario, Muggianu Scano Ilaria, Pace Filippo, Rossi Ornella, Rossoni Osvaldo, Sanna Silvia, Seveso Annalisa, Usala Valentina.

Copertina ed opere di arte contemporanea associate a ciascun racconto, a cura dell’artista:Giampiero Pileri.

Casa editrice: Cultura e dintorni editore

Pagina facebook “L’Isola Che C’è. Acqua Amara”

“L’Isola Che C’è. Acqua Amara” nasce la sera del 23 Novembre 2013, cinque giorni dopo l’alluvione causata dal ciclone Cleopatra in diverse aree della Sardegna. Una Sardegna distrutta nel corpo e nell’anima, nelle lacrime di chi ha perso tutto e nelle braccia di chi si è dato da fare per aiutare il prossimo. A poco più di un mese da quello sventurato giorno, credo si possa affermare senza alcun dubbio che, nonostante le ataviche divisioni che da sempre, e talvolta scherzosamente, i sardi hanno sempre avuto topograficamente gli uni con gli altri, hanno dimostrato di essere fortemente legati, in maniera indissolubile. Un unico popolo! L’antologia vuole essere un modo per unire l’utile al dilettevole: per poter aiutare coloro che hanno perso la propria abitazione e/o beni mobili in maniera concreta, offrendo, a te lettore, un’opera che attraverso un linguaggio poetico e i meccanismi di un racconto potesse trasmetterti, in ogni luogo e in ogni tempo, quel piacere estetico, di emozioni, di vissuti, di memorie individuali e collettive, di orizzonti etici, di paesaggi dell’anima che possano distrarti, rilassarti, farti riflettere od incantarti. Da queste premesse è nata l’idea dell’antologia di racconti ed è lì che io e la mia collega di “avventure letterarie”, Maria Thea Chiodino, abbiamo iniziato a metterci in moto per radunare il maggior numero possibile di autori, sardi e non. Quello che ci ha colpito positivamente è stata la grande sensibilità scaturita dal nostro editore, Luca Carbonara, un uomo di grande spessore culturale e morale che senza alcuna esitazione ha dato grande fiducia a questo progetto; per non parlare dei tanti scrittori che hanno voluto omaggiare questa antologia prendendo parte al progetto e donandoci i loro racconti, che non dovevano avere un tema preciso ma dovevano obbligatoriamente essere ambientati in Sardegna.

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Un commento

  1. Grazie a Maria Antonietta Azara e Maria Thea Chiodino, per avermi inserita in questa antologia. Anche un mio racconto, per una giusta causa. “Acqua amara” è il titolo: il resto si capisce da sè.

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